Area interessata: ascelle, mani, piedi |
Esecuzione: 20′ |
Ritorno al sociale: immediato |
Anestesia:nessuna |
Esposizione al sole dopo l’intervento: immediata |
INTERVENTO PER IPERIDROSI
L'iperidrosi è una poco conosciuta se non da chi ne è affetto, il quale paga con notevole disagio e imbarazzo una sudorazione intensa e non controllabile soprattutto di mani, piedi e cavo ascellare.
Alla base di questo disturbo possono esservi patologie ben note come ipertiroidismo, patologie cardiache o semplice stress, tuttavia nella maggior parte dei casi rimane impossibile determinare una causa certa e proprio questi casi possono essere trattati in prima battuta con tossina botulinica applicata nei punti di maggiore sudorazione (valutati con test specifico).
Il trattamento con tossina botulinica è un’ alternativa poco invasiva, valida ed efficace prima di intraprendere trattamenti più aggressivi.
La durata dell’effetto è di 6-9 mesi a seconda del metabolismo basale del paziente e spesso aumenta dopo alcuni trattamenti seriati (sommatoria).
Se si volesse tuttavia ottenere un risultato definitivo, si può ricorrere alla rimozione chirurgica delle ghiandole sudoripare o alla loro lipoaspirazione (tecniche valide solo per il cavo ascellare). Entrambe le tecniche lasciano residui cicatriziali contenuti e poco visibili. Questo tipo di soluzioni definitive vanno comunque prese in considerazione solo DOPO che il paziente ha ponderato l'entità e l'utilità del beneficio ottenibile con tossina botulinica. Non è raro, infatti, che dopo alcune sedute il beneficio sia di così lunga durata che il paziente stesso non senta necessità di passare a trattamenti più invasivi.