Cos’è il botulino?
16 Giugno 2015Fillers
23 Agosto 2015Il principio su cui si basano è semplice: stimolare i tessuti affinché, producendo collagene, possano avere effetti di rassodamento e ringiovanimento.
L’ultima novità in materia di medicina estetica sono i fili biostimolanti e bioriassorbibili, i quali garantiscono ringiovanimento e rassodamento della pelle sia del viso sia di quelle zone che solitamente vengono ritenute difficili da trattare, in particolare collo, angolo mandibolare, zigomi e terzo medio del volto.
L’innovazione è nella loro duplice efficacia: da una parte possono essere impiegati nella trazione dei tessuti; dall’altra, danno soprattutto un contributo significativo nella rigenerazione stessa dei tessuti. E il risultato è di un ringiovanimento visibile, con praticamente nessun effetto collaterale.
I fili hanno un ampia modulabilità così l’intervento che viene effettuato è ancora di più calibrato sulle richieste e sulle caratteristiche della paziente stessa. Tipologia di filo, quantità e posizionamento possono dare adito ad una serie di combinazioni che rispondono in modo ottimale alle caratteristiche della persona. In più possono essere usati con altre tecniche e con altri filler.
Trattandosi di un intervento di medicina estetica, la tecnica non prevede incisioni ma solamente l’uso di un piccolo ago. I fili vengono inseriti appena sotto la pelle e ottengono una doppia funzione. La prima è quella più tradizionale di sostegno e tiraggio: attraverso dei micro-coni che alcune tipologie di fili hanno, è possibile ottenere un senso di trazione opposto alle due estremità del filo. Questa tecnica permette di risollevare sopracciglia, zigomi, guance, collo con la pressoché totale assenza di gonfiore e lividi e permettendo nella maggior parte dei casi una ripresa immediata post trattamento. Il risultato è assolutamente naturale.
La seconda funzione è quella di stimolo. La sostanza di cui sono composti è assolutamente biocompatibile e capace di stimolare il derma a produrre un’aumentata quantità di collagene. Inoltre agisce in maniera significativa sulla microvascolarizzazione. L’effetto è di un sensibile rassodamento dei tessuti, con l’eliminazione delle piccole rughe del viso o il rassodamento di aree che tendono a svuotarsi come l’interno coscia e il braccio.
Un trattamento richiede circa 20-30 minuti e non ha effetti collaterali, se non -in alcuni casi- l’insorgenza di piccoli ematomi dovuti all’ago.
I fili, realizzati in materiali riassorbibili, nell’arco di 3-5 mesi scompaiono. Gli effetti sulle parti trattate però possono restare anche fino ad un anno e oltre. A seconda della condizione del singolo paziente è possibile stabilire un programma di inizio e mantenimento personalizzato, alternando l’utilizzo dei fili a quello dei filler più conosciuti.