Lo sport fa bene al seno, ma serve un corretto sostegno
19 May 2015Largo ai fili riassorbibili in medicina estetica.
16 June 2015Le prime notizie sul botulino ed i suoi effetti risalgono alla fine dell ‘800 quando, in una cittadina tedesca, morirono alcune persone che avevano consumato un pasto a base di prosciutto non cotto. Si comprese che quelle morti erano legate all’alimento ingerito e perciò si coniò il termine di botulus=salsiccia.
Notizie più precise e dettagliate sul botulino arrivarono nei primi anni del ‘900, si capì che un germe, il Clostridium Botulinum, era in grado di produrre una sostanza molto potente, di natura proteica, appunto la neurotossina botulinica.
Successivamente anche i militari mostrarono interesse per questa proteina, infatti, durante il secondo grande conflitto mondiale, un gruppo di scienziati americani, riuniti a Fort Detrick nel Maryland, riuscirono ad isolare e definire le proprietà della tossina botulinica.
I primi impieghi della tossina in campo umano si concretizzarono negli anni 70, quando il Dott. Alan Scott, cominciò a trattare lo strabismo con questa sostanza.
Nel 1989 ci fu l’approvazione dall’ FDA americana per la terapia dello strabismo, blefarospasmo e disturbi del nervo facciale.
Dopo alcuni anni questa proteina è entrata a far parte dell’arsenale terapeutico del medico, con ulteriori campi di applicazioni.
La crescente domanda, da parte dell’utenza, di procedure estetiche semplici e sopratutto poco invasive, con minimi rischi e tempi di convalescenza rapidi sta determinando un utilizzo sempre più ampio della tossina botulinica per l’uso cosmetico facciale per la riduzione delle rughe.
Storicamente fu proprio il dottor Alan Scott, che osservò come l’uso della tossina per lo strabismo, provocava un gradito “effetto collaterale”, attenuava le rughe perioculari (le cosidette zampe di gallina).
In condizioni normali un impulso nervoso, attraverso un nervo, arriva al corrispettivo muscolo o ghiandola, provocandone rispettivamente la contrazione o la secrezione, mediata dal rilascio di un neurotrasmettitore chimico. La tossina botulinica agisce proprio a livello di queste connessioni (sinapsi), penetra a livello della giunzione nervosa e blocca il rilascio del mediatore chimico; in tal modo la contrazione muscolare o la secrezione ghiandolare vengono ridotte.
Le rughe sono una tappa obbligata nell’evoluzione della cute e nell’avanzare delle primavere, frutto delle modificazioni interne dell’organismo, cui si intersecano i fattori ambientali. Deve essere considerato anche l’incessante movimento della muscolatura mimica del volto, che si attiva per permettere abituali movimenti, ma la sua contrazione si verifica anche a causa dell’emotività: basti pensare alle espressioni accigliate. La reiterata contrazione di uno o più settori muscolari mimici aumenta i solchi di espressione, contribuendo all’alterazione ed all’invecchiamento dell’incarnato.
Quando siamo ancora giovani le rughe spariscono non appena smettiamo di corrugare i muscoli mimici, ma se questi lavorano troppo, quelle pieghe, anche se non si è arrivati alla “terza età”, rimarranno stampate sulla cute anche a riposo.
Ecco quindi che interviene il botulino in grado di “spianare” le rughe; basta qualche iniezione per dire addio, almeno temporaneamente, agli antiestetici segni che solcano il viso. Qual è l’effetto? Ridurre gli impulsi nervosi che fanno contrarre i muscoli provocando le rughe di espressione. Il rilassamento muscolare permetterà di avere una pelle distesa e più liscia. L’infiltrazione del farmaco è una procedura soft, non necessita di anestesia. I risultati si vedono dopo qualche giorno, infatti occorrrono mediamente da tre a sette giorni affinchè si manifesti il massimo effetto; generalmente la durata di quest’ultimo si attesta sui quattro/cinque mesi, poi l’effetto inizia a ridursi, in ogni caso le risposte possono variare da caso a caso in virtù delle caratteristiche individuali dei pazienti. Dopo circa sei mesi gli effetti scompaiono completamente ed è opportuno, se lo si desidera, ripetere la dose. Si tratta del trattamento più eseguito in assoluto e del più sicuro e garantibile.
Ricordate che i principali effetti collaterali sono dovuti a dosi incongrue di botulino o ad errata manualità ed imperizia dell’operatore.