Tanto fumo=poca estetica
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29 Marzo 2015Il termine “ginecomastia” viene usato per indicare la presenza di una ghiandola mammaria insolitamente sviluppata nell’uomo. Per quanto se ne parli poco, si tratta, tuttavia, di un difetto estetico di frequente riscontro nella popolazione maschile, che può essere fonte di imbarazzo nei rapporti interpersonali e causa di profonde insicurezze. Nonostante ci siano delle correlazioni con l’utilizzo di alcuni tipi di farmaci, nella gran parte dei casi l’origine della ginecomastia è sconosciuta.
L’aumento di volume del seno maschile può dipendere da un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare, un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare e tessuto adiposo, un eccessivo sviluppo di tessuto adiposo.
Qual’è la terapia più indicata per correggere la ginecomastia?
La terapia della ginecomastia è chirurgica e consiste nell’asportazione del tessuto mammario, del tessuto adiposo e talora della cute in eccesso. Con questo tipo di terapia chirurgica è possibile conferire al torace un aspetto più tonico e naturale.
Esistono dei limiti di età per sottoporsi all’intervento di ginecomastia?
Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento, ma è preferibile attendere che sia conclusa in modo definitivo la fase puberale durante la quale, anche nell’uomo, è normale un certo aumento delle dimensioni e della consistenza della ghiandola mammaria. L’intervento è sconsigliato in caso di obesità o sovrappeso marcato prima di un serio tentativo di perdita di peso tramite dieta adeguata e in quei soggetti che fanno abuso di sostanze come farmaci anabolizzanti, alcool o droghe leggere, che possono determinare l’insorgenza della ginecomastia.
La visita medica rimane il passaggio chiave per poter valutare il singolo caso e porre l’indicazione corretta. Tutti i dettagli circa questo tipo di problematica ed i relativi rimedi medico-chirurgici alla pagina web dedicata.