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10 Settembre 2018Blefaroplastica per il ringiovanimento del viso
La blefaroplastica è un intervento di ringiovanimento del viso ideale per correggere le pieghe delle palpebre stesse, l’abbassamento del sopracciglio o eliminare le antiestetiche borse sotto gli occhi.
Correggere l’eccesso di cute palpebrale e del grasso periorbitario è l’obiettivo di questa tipologia di intervento. Normalmente si trattano le palpebre superiori per ridurre la cute in eccesso, le inferiori invece per eliminare il gonfiore dovuto ai cuscinetti di tessuto adiposo o alla cute lassa.
Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, allora averne cura è fondamentale.
Nella zona oculare la pelle è molto sottile quindi più esposta alla fatica, alla ritenzione idrica e alle aggressioni dovute da agenti esterni; giocoforza subisce molto più rapidamente l’assottigliamento e la perdita di elasticità dovuta al cedimento dei muscoli che tendono a spostarsi verso il basso o al ristagno di liquidi e grasso.
Quando l’età avanza e si presentano questi inevitabili fattori, il risultato è il tipico gonfiore nella zona oculare, borse adipose, rughe, occhiaie e fastidiose zampe di gallina, difetti che modificano in maniera negativa il disegno degli occhi e del volto.
Quando non basta più un buon correttore e la pelle diventa pesante e rugosa, per rinvigorirne l’aspetto è necessario ricorrere alla blefaroplastica.
Come funziona l'intervento?
Asportare la pelle in eccesso spesso diventa necessario non solo per un fattore estetico, ma anche perché il cedimento della palpebra può provocare un restringimento del campo visivo e dare una perenne espressione di stanchezza al volto. Palpebre abbondanti sono di per se pesanti e questo comporta un aumento della mimica facciale compensatoria, con maggiore visibilità delle rughe peri-oculari e frontali.
L’intervento non è invasivo tuttavia è bene valutare tutti gli aspetti in sede di visita medica, così da ottenere il miglior risultato dall’operazione finale. La struttura del volto, la qualità della cute o eventuali condizioni patologiche (come ipertensione arteriosa, assunzione di farmaci o problemi di cicatrizzazione), sono solo una parte dei fattori da tenere in considerazione al fine di programmare un intervento corretto.
Le incisioni vengono eseguite lungo il solco palpebrale superiore e a pochi millimetri dalla rima palpebrale inferiore, una tecnica grazie alla quale, le future cicatrici diventeranno praticamente invisibili. Il grasso asportato potrà essere riutilizzato per andare a colmare alcune rughe dovute all’età.
La blefaroplastica è una procedura che si esegue in anestesia locale, con dimissioni a un paio d’ore dall’intervento.
Comporta alcuni giorni di riposo senza particolari limitazioni funzionali né della vista né delle attività quotidiane. Edemi ed ecchimosi possono comparire ai lati del naso nei giorni immediatamente successivi all’intervento, ma il loro riassorbimento è molto rapido (1-3 gg).
E’ possibile associare all’intervento di blefaroplastica altri diversi piccoli interventi come la Cantopessi (utile a modificare il taglio dell’occhio) oppure si possono correggere alcune asimmetrie muscolari-cutanee.
Talvolta può risultare di grande beneficio, per l’equilibrio e l’armonia dello sguardo, effettuare un sollevamento delle sopracciglia (lifting di sopracciglio – brow lift) in associazione alla blefaroplastica. Questo intervento permette di sollevare la porzione centrale e laterale del sopracciglio, rimuovendo la piccola porzione di cute immediatamente al di sopra del sopracciglio. Si esegue contestualmente all’intervento principale, oppure singolarmente lasciando sempre minimi residui cicatriziali.
Decorso Post Operatorio
Dopo l’intervento è consigliabile applicare un panno asciutto sul quale verranno appoggiati dei presidi freddi come gel refrigerante o cubetti di ghiaccio, per le prime 6/8 ore post intervento. Si tratta di un semplice metodo che ha valore anti-edemigeno e anti-infiammatorio.
Un rigoroso riposo per la prima giornata post operatoria è d’obbligo. Evitare sforzi fisici o movimenti bruschi che implichino forzature del capo, fino alla rimozione dei punti di sutura (dopo 6 o 8 giorni).
Una volta svanito l’effetto dell’anestetico locale i pazienti possono avvertire un senso di fastidio e una sorta di prurito, il tutto facilmente gestibile con l’assunzione di antinfiammatori.
Nei giorni successivi all’intervento compare un blando gonfiore o qualche isolata ecchimosi che normalmente, svaniscono spontaneamente in concomitanza con la rimozione dei punti. Il risultato dell’intervento di blefaroplastica dona uno sguardo più aperto e luminoso, meno invecchiato e affaticato, senza però cambiare o stravolgere la forma naturale degli occhi.