Come scegliere la giusta protesi?
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15 Febbraio 2017Ecco, sta proprio qui il problema, nell’impossibilità di liberarci facilmente di una scelta fatta in un determinato momento della nostra vita, che ora magari non condividiamo più.
Incidere un pensiero o un concetto sulla nostra pelle, renderla la tela di una vera e propria opera d’arte, esprimere la nostra personalità e i nostri sentimenti attraverso un disegno, una citazione, una poesia, un simbolo, decorare il nostro corpo e arricchirlo di un accessorio impossibile da perdere! Ecco, sta proprio qui il problema, nell’impossibilità di liberarci facilmente di una scelta fatta in un determinato momento della nostra vita, che ora magari non condividiamo più.
Insomma i gusti cambiano. Se vi siete tatuati una frase d’amore che associate ad una persona in particolare a cui, ora, non volete più pensare, non potete continuare ad avere davanti agli occhi un suo ricordo per tutta la vita! Lo stesso vale per un simbolo, una data, un icona che non vi appartiene più.
Grazie all’impiego del laser i tatuaggi possono essere rimossi con un grado di soddisfazione eccellente. A seconda delle dimensioni, del colore del tatoo oltre che della profondità a cui è stato iniettato il pigmento, si potrà raggiungere una pulizia totale o parziale, la quale comunque permette in alterativa la correzione del tatuaggio stesso da parte dei professionisti dedicati.
Sicuramente il modo più semplice per cancellare un tatuaggio è quello di ricoprirlo con uno nuovo. Il problema è che generalmente il nuovo tatuaggio sarà più grande e richiederà toni più scuri per rendere effettivamente invisibile il vecchio disegno. Ecco quindi che si ricorre all’uso del laser per sbiadire i vecchi colori, in modo da rendere più agevole la copertura.
La rimozione dei tatuaggi è stata tentata con diversi strumenti nel corso della storia e sebbene oggi il laser sia divenuto la regola aurea, anch’esso ha avuto le sue fasi di evoluzione. Inizialmente era utilizzato un laser ad onda continua, poi, nei primi anni del 1990, divenne disponibile il cosiddetto laser Q-switch che consente la rimozione non invasiva dei pigmenti colorati.
Il Q-switch è il laser comunemente utilizzato per cancellare tatuaggi e di solito richiede più di una seduta. E’ un procedimento totalmente innocuo per il corpo. Per lenire il leggero fastidio che provoca l’operazione normalmente viene applicato un anestetico superficiale.
Il Q-switch è il laser comunemente utilizzato per cancellare tatuaggi e di solito richiede più di una seduta. E’ un procedimento totalmente innocuo per il corpo. Per lenire il leggero fastidio che provoca l’operazione normalmente viene applicato un anestetico superficiale.
QUANTO DURA UN TRATTAMENTO?
La singola seduta può avere durate variabili da 5 a 30 minuti a seconda dell’ampiezza del tatuaggio bersaglio e del numero di colori. Per ottenere poi la completa cancellazione del tatuaggio occorrono alcune sedute, generalmente distanziate da 4-6 settimane tra loro.
E’ DOLOROSO?
Generalmente durante la seduta si avverte un fastidio, ma tollerabile nella stragrande maggioranza dei casi. Come già accennato in casi in cui la soglia del dolore è molto bassa si può ricorrere a creme anestetiche locali.I LASER USATI
Solo l’impiego di laser moderni e tecnologicamente aggiornati garantisce risultati di rispetto. Sono pochissimi i laser che rispettano i requisiti necessari e il laser REVLITE® è da anni il leader di questo settore.
REVLITE il modello di riferimento. Si tratta di un apparecchio potente, versatile e affidabile che ormai ha raggiunto la terza generazione dimostrando sempre il proprio ruolo di prodotto di riferimento.